
"Un successo che rappresenta un altro passo avanti nel rilancio della produzione di qualità e della zootecnia della nostra regione - commenta l'assessore regionale all'Agricoltura, Daniela Valentini -. I cittadini del Lazio avranno l'opportunità di consumare un prodotto genuino e tradizionale del nostro territorio identificandolo immediatamente e senza alcuna possibilità di errore. Non solo in questo periodo pasquale, a cui il suo consumo è solitamente accostato, ma anche durante tutto l'anno".
"Arsial dal canto suo - ha aggiunto il commissario straordinario dell'Agenzia regionale per lo sviluppo e l'innovazione in agricoltura, Massimo Pallottini - sta portando avanti due linee d'intervento per salvaguardare questa tradizione in un contesto moderno: da un lato sostiene la certificazione dell'abbacchio romano Igp, per valorizzare la qualità e la tipicità, dall'altro ha individuato una metodologia per mettere a punto una serie di interventi che sappiano incidere sulle dinamiche commerciali e distributive dei prodotti agricoli del Lazio".
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