domenica 30 marzo 2008

La Pasta Amato calmiera i prezzi. Accordo con Confagricoltura

Confagricoltura e Antonio Amato Spa hanno siglato un accordo sulla fornitura di 200 mila tonnellate di grano e sul prezzo di vendita. L'intesa sancita al Forum Futuro Fertile, a Taormina, rientra nell'impegno di Confagricoltura a sviluppare alleanze tra componenti della catena agroalimentare per tutelare la qualita' e le fluttuazioni di mercato delle materie prime agricole. La produzione nazionale di frumento duro, negli ultimi due anni, ha coperto solo il 65% della domanda interna. Il Protocollo Confagri-Pasta Amato permettera' di controllare i mercati di approvvigionamento interni attraverso un "piano di produzione e di ritiro del frumento". Per quanto riguarda il prezzo base di compravendita esso potra' essere variabile (per partita o piu' partite fornite in un arco di tempo limitato, settimanale o mensile) o fissato all'inizio di campagna sulla base di indicatori economici da adottare in accordo tra le parti. "Lo sviluppo di alleanze tra le componenti della filiera - ha sottolineato il presidente di Confagricoltura Vecchioni - diventa una necessita'. Non ci si accusa, ma ci si confronta".


Fonte Agi

venerdì 21 marzo 2008

Mozzarella alla diossina:rientra l'allarme

“Il coinvolgimento dei caseifici che producono Mozzarella di Bufala Campana Dop nell’’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia sulle diossine è marginale – così Franco Consalvo, presidente del Consorzio di Tutela.

Risultano sottoposti ad indagine solo 9 caseifici del circuito della Mozzarella di Bufala Campana Dop in pochi comuni della provincia di Caserta, nei quali è stato effettuato un sequestro probatorio di prodotto lattiero caseario.
Questi 9 caseifici hanno all’attivo una piccola produzione di mozzarella nel 2007. Tale quantitativo va rapportata all’intera produzione dei 131 caseifici dell’area Dop che è di 35,6 milioni di chilogrammi.
In pratica le indagini riguardano poco più del 2,80% della produzione totale di Mozzarella di Bufala Campana Dop dichiarata nel 2007.

“Tali dati – sottolinea Consalvo – confermano la sostanziale validità del sistema di controllo che è stato implementato nei caseifici del circuito Dop dai quali esce un prodotto sano e sicuro, oltre che unico per la sua tipicità.”

A margine dei 16 dissequestri di allevamenti di ieri Consalvo commenta: ”E’ auspicabile che quanto già promesso nei giorni scorsi dall’assessore regionale alla Sanità Angelo Montemarano diventi realtà, ovvero che il piano di monitoraggio per le diossine della Campania punti direttamente a campionare il latte negli allevamenti, invece che nel latte di massa presso i caseifici, in modo da circoscrivere più rapidamente i siti di crisi ambientale ed escludere da un ingiustificato allarme allevamenti e caseifici assolutamente incolpevoli.”

mercoledì 19 marzo 2008

Puglia, col Biol-BiolFish una settimana di eventi

Gastronomia, cultura, convegni e premi, all’insegna del connubio tra olio e pesce biologici: sette giorni tra terra e mare, per un’antica tradizione che da secoli unisce popoli, culture e gastronomie. Saranno proprio i migliori extravergini biologici al mondo, uniti al pesce da acquacoltura e pesca sostenibili, i protagonisti del XIII Premio Biol, la più grande manifestazione mondiale di olivicoltura biologica, che quest’anno si rinnova unendosi al BiolFish, progetto europeo sull’acquacoltura bio e la pesca ecocompatibile. Scenario della kermesse, in programma dal 21 al 27 aprile, sarà il suggestivo centro storico di Monopoli, centro costiero a sud di Bari. Ormai pronto il programma messo a punto dal Cibi e promosso da Camera di Commercio di Bari e Assessorato Agricoltura Regione Puglia, col patrocinio di Ministero delle Politiche Agricole, Ifoam e vari enti locali.
Dunque, un po’ biofesta, un po’ fiera: per una settimana il comune pugliese ospiterà l’alternarsi di eventi promozionali - in particolare di pesce e olio provenienti dalle sponde adriatiche di Italia, Croazia e Albania - lungo un percorso che collega location molto suggestive come il cinquecentesco Castello Carlo V, il porto, le chiese San Pietro e Amalfitana. Oltre ai consueti lavori delle giurie legati alla parte concorsuale, il calendario degli appuntamenti collaterali si presenta particolarmente nutrito. A cominciare dalla convegnistica, con un primo incontro a cura dell’Osservatorio Internazionale Olivicoltura Biologica, seguito da altri due sui temi “L’acquacoltura fra innovazione e mercato: una scelta di qualità” e “Le Comunità costiere del Mediterraneo, l’ambiente e le risorse”. Prevista anche la presentazione dei risultati delle ricerche Icea-Coispa su pesca ecosostenibile e acquacoltura bio.
Sul versante gastronomico, degustazioni e appuntamenti gastronomici ogni giorno, a pranzo e a cena, con i cicli “Osterie del Pesce” (menù BiolFish proposti dai ristoratori locali) cui si aggiungeranno - dal venerdì alla domenica - gli aperitivi bio del ciclo “Officina del Gusto”. In programma anche fiere dei prodotti biologici, di vino e oli bio, nonché le degustazioni “Il pesce in piazza” organizzate per il giorno di chiusura dalla comunità dei pescatori di Monopoli.
E ancora: un incontro con gli olivicoltori con relativa fiera degli oli locali, momenti didattici come il laboratorio scientifico “Impariamo a riconoscere il pesce” e il BiolKids con gli studenti, mostre fotografiche del concorso BiolPhoto, bioitinerari - tra cui uno per mare, di sabato, degustando vini bio -, una rassegna internazionale di cortometraggi sulla sostenibilità e la biodiversità (Festival Crocevia), eventi culturali tra musica e teatro, come la performance teatrale di Art de Pazz (Forte Prenestino), il concerto del pianista jazz Gianni Lenoci, gli artisti di strada. Per info e programma: http://www.premiobiol.it/.
Il Biol è oggi probabilmente l’appuntamento internazionale più importante del mondo olivicolo; dopo le preselezioni territoriali in Italia e all’estero, la giuria internazionale testerà gli oli finalisti - l’anno scorso oltre 300, giunti da 20 paesi di vari continenti - e assegnerà i riconoscimenti: il “Premio Biol”, rivolto al migliore olio extravergine biologico al mondo; il “Biolpack”, per il miglior packaging, ossia il confezionamento di prodotto con il migliore design e l’etichettatura più chiara; il “Biolblended”, premio per il miglior blended, cioè il prodotto imbottigliato commercializzato con marchi non del produttore, ma comunque di origine e qualità certa. Più vari riconoscimenti territoriali e speciali, come il BiolPhoto, il BiolEthic o il BiolKids, assegnato da alunni delle scuole di Monopoli e Andria coinvolti in un percorso di preparazione. Il Biol si svolge in collaborazione con enti locali e vari organismi di settore tra cui Comune di Monopoli, Aiab Puglia, Icea - Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale, Consorzio Puglia Natura, Comune di Andria e Acu.
Il progetto Interreg BiolFish è invece promosso dalla Regione Puglia (capofila) e le organizzazioni Aiab Veneto, Aiab Puglia, Icea, CIBi, Consorzio Puglia Natura, Coispa, partner albanesi e croati, nonché le Regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna.

martedì 18 marzo 2008

L'abbacchio conquista l'I.G.P.

Arriva la protezione transitoria per l'abbacchio romano ottenuta da un decreto del ministero delle Politiche agricole. L'indicazione geografica protetta sarà apposta in un logo tricolore appositamente realizzato raffigurante la testa dell'agnello, da sempre uno dei simboli della cucina laziale.
"Un successo che rappresenta un altro passo avanti nel rilancio della produzione di qualità e della zootecnia della nostra regione - commenta l'assessore regionale all'Agricoltura, Daniela Valentini -. I cittadini del Lazio avranno l'opportunità di consumare un prodotto genuino e tradizionale del nostro territorio identificandolo immediatamente e senza alcuna possibilità di errore. Non solo in questo periodo pasquale, a cui il suo consumo è solitamente accostato, ma anche durante tutto l'anno".
"Arsial dal canto suo - ha aggiunto il commissario straordinario dell'Agenzia regionale per lo sviluppo e l'innovazione in agricoltura, Massimo Pallottini - sta portando avanti due linee d'intervento per salvaguardare questa tradizione in un contesto moderno: da un lato sostiene la certificazione dell'abbacchio romano Igp, per valorizzare la qualità e la tipicità, dall'altro ha individuato una metodologia per mettere a punto una serie di interventi che sappiano incidere sulle dinamiche commerciali e distributive dei prodotti agricoli del Lazio".

venerdì 14 marzo 2008

Aggiungi un pollo a tavola, è la speranza del rilancio dei consumi avicoli


I consumi alimentari stagnano. E i cervelloni del marketing le tentano tutte. Come, ad esempio, rianimando la vecchia aviaria e trovando un claim d'effetto, tipo" Aggiungi un pollo a tavola. Prenditi il gusto di scegliere sano". Et volilà la campagna biennale di informazione e promozione delle carni di pollame (pollo, tacchino e faraona) realizzata dall'Unione nazionale dell'avicoltura (Una) e finanziata con il contributo dell'Unione europea e dell'Italia.


La campagna, che prenderà il via a breve per il periodo 2008-2009, intende fornire un'informazione completa e precisa su sistemi produttivi, norme di commercializzazione e sistemi di tracciabilità delle carni di pollame; ma anche informare sulla qualità nutrizionale delle diverse carni di pollame, valorizzare le caratteristiche organolettiche delle carni avicole, in funzione delle


Tra le attività previste dalla campagna, la creazione sel sito http://www.aggiungiunpolloatavola.it/, contenente tutto ciò che c'è da sapere sulle carni avicole; un premio giornalistico "Penne d'oro. Raccontare le carni avicole", che sarà assegnato al migliore articolo di carta stampata e al migliore servizio radiotelevisivo realizzato sul tema nel corso del 2008; una serie di materiali informativi (opuscoli, brochures) e diverse collaborazioni con particolari categorie di cittadini, le associazioni dei consumatori e una catena di ristorazione di qualità.


Ma se si aumentassero gli stipendi? No! Eh!

lunedì 10 marzo 2008

A tavola con la birra, e trovi l'abbinamento giusto

Ho trovato un sito che mi sta facendo letteralmente impazzire di gioia: a tavola con la birra.

In pochi click non solo è facile scoprire nuove ricette o consolidare quelle note, ma sopratutto è possibile abbinare le birre ai piatti. Una sorta di sommelier on line per la birra.

Per me è fantastico, anche perchè la birra è una delle bevande più antiche che nei giorni d'estate che verranno sarà spesso sulle nostre tavole.

La dieta mediterranea patrimonio dell'Unesco

Ricordate quando nelle scorse settimane il Presidente Francese Sarkò proposte la cucina francese come patrimonio dell'Unesco? Bene, Il ministro delle Politiche agricole, Paolo De Castro, e il ministro spagnolo dell'Agricoltura, Elena Espinosa, presenteranno domani la candidatura della dieta mediterranea come patrimonio culturale immateriale dell'umanità dell'Unesco. L'occasione sarà Alimentaria 2008, il VII congresso internazionale della dieta mediterranea, in programma a Barcellona.

La candidatura congiunta sarà redatta da 4 Paesi (Spagna, Italia, Grecia e Marocco), che sono chiamati a costituire dei gruppi di lavoro con il compito di approfondire le motivazioni (culturali, storiche, produttive, paesaggistiche, alimentari, sociali) che giustifichino il riconoscimento dell'organismo Onu. Una volta presentato, il dossier sulla dieta mediterranea, già riconosciuta dall'Oms e dalla Fao come un modello alimentare salutare, sostenibile e di qualità, passerà al vaglio dell'Unesco, che entro l'inverno del 2009 renderà note le proprie decisioni.